C. R. A. I. E.

Centro di Ricerca per l'Aggiornamento e l'Innovazione Educativa

         
Percorsi

L'autopresentazione nel portfolio

di Francesco Cortimiglia
 

   

Verso un portfolio digitale

L'autopresentazione

Biografia di apprendimento

Diario di bordo

Autovalutazione

Dossier

Percorso finalizzato

Sito-bibliogrfia

 

 

Con la prima sezione del portfolio l'allievo si presenta, fornisce i suoi dati anagrafici, e descrive brevemente se stesso: le sue esperienze scolastiche, i suoi interessi e le sue preferenze a scuola, le sue attività extrascolastiche, le sue passioni e i suoi sogni.
 

   

Un primo esempio

A che serve
l'autopresentazione?

Esperienze on line

 

 

La  proposta
di Piero Cattaneo

 

Un esempio significativo è rappresentato dalla sezione A del portfolio pubblicato da Piero Cattaneo su “Scuola insieme” del febbraio 2004 (pp.35-46), dispondibile in rete sul sito della scuola Griffini di Casalpusterlengo (Lodi).

A noi pare un eccellente punto di partenza,  e come tale lo proponiamo, verso la costruzione di un sezione di presentazione per il portfolio della nostra scuola. In ogni caso lo schema di Cattaneo suggerisce alcune riflessioni sullo scopo della autopresentazione, certamente utili a chi intraprende la costruzione del portfolio.

 

.

 

 

 

A che serve
l'autopresentazione?

torna all'inizio

A che serve l'autopresentazione?  Ecco alcune possibili risposte:

         a raccogliere alcune informazioni essenziali sull'allievo (fondamentalmente una: che cosa favorisce il suo apprendimento)

         ad indurre l'allievo ad una prima introspezione e ad una prima esplicitazione di sé e del proprio modo di essere (primo passo verso quell'assunzione di corresponsabilità nella gestione del proprio percorso formativo di cui il portfolio è strumento)

         a indurre l’allievo a riflettere sulla importanza della autopresentazione (a scuola e in qualunque altro ambito) e a promuovere  le competenze necessarie per contestualizzare e finalizzare la propria presentazione.

         ……

   

Un primo esempio

A che serve
l'autopresentazione?

Esperienze on line

 
   

 

 

Il questionario di autopresentazione si completa con brevi presentazioni redatte da genitori e insegnanti. A che serve la presentazione dei genitori e degli insegnanti?

         all'apporto di punti di vista (e di contesti) diversi per l'informazione essenziale che ricerchiamo sull'allievo: cosa favorisce (o ostacola) il suo apprendimento

         a indicare all'allievo che il processo di conoscenza di sé che si vuole avviare passa anche dal confronto con punti di vista diversi dal nostro

         a invitare i genitori alla corresponsabilità

         ……

Ma qual è lo scopo principale della presentazione? Se dovessimo sintetizzarlo in una proposizione diremmo: attivare l'attenzione dell'allievo sul proprio percorso.


 

   
Esperienze on line

torna all'inizio

Interessante, a riguardo, l'ottimo lavoro di Luciano Mariani, per il quale con la prima sezione del portfolio si risponde e ad una  fondamentale istanza  pedagogica:  "come promuovere il coinvolgimento attivo e personale dello studente?" (vedi la scheda "Implicazioni pedagogiche e didattiche"). Già con questa prima parte del portfolio, si promuovono infatti nello studente coinvolgimento personale, responsabilità e senso di appartenenza. La stessa copertina, la semplice indicazione dei dati anagrafici possono avere una funzione di personalizzazione e appropriazione da parte dello studente  favorendone un suo ruolo attivo nell'utilizzo del portfolio. Perché è su questo che intende puntare in particolare il portfolio “su un coinvolgimento personale più diretto, in cui è centrale anche il piacere di lavorare e di documentare il proprio lavoro" (vedi la scheda "Struttura di base" e il commento alla "copertina-parte introduttiva"). sviluppando il senso di autostima e di auto-efficacia dell'allievo, promuovendone una forte motivazione allo studio.
 

Visita il sito di Luciano Mariani
Learning Paths - Tante vie per imparare
www.learningpaths.org

 

 

Un primo esempio

A che serve
l'autopresentazione?

Esperienze on line

 
     

Queste considerazioni richiamano alla mente l’importanza, tutt’altro che secondaria, del “come “si realizza un portfolio, intendendo l’aspetto fisico, i materiali, la grafica, la cura dei particolari. Si può immaginare di far svolgere le funzioni accennate ad un portfolio costituito da una serie di fotocopie sbiadite e malamente assemblate? E ancora: la realizzazione di un portfolio digitale può contribuire al coinvolgimento attivo e personale dello studente?
 

   
 

L’esperienza che vi raccontiamo è maturata in alcune classi di scuola media che utilizzano un gruppo Yahoo! come estensione e potenziamento della loro attività di apprendimento in presenza. Dobbiamo qui dare per note le modalità di costruzione di un gruppo on line su Yahoo! (attività, del resto, semplice, e puntualmente descritta in Costruire una comunità di pratiche on line). L’esempio proposto può essere comunque perfettamente seguito anche da chi non abbia ancora esperienza dei gruppi on line.
 

l'elenco iscritti
e l'accesso ai profili
di una "classe virtuale"

Gli iscritti ad un gruppo hanno la possibilità di compilare un profilo personale con il quale si presentano agli altri componenti del gruppo. Alcuni dati compaiono già nella pagina con l’elenco degli iscritti (vedi l'ingrandimento della figura a fianco) e dei loro indirizzi di posta (nome vero, età, sesso e località) ma è cliccando sull’user ID (fcortimiglia nell’esempio dato) che si accede alla pagina del profilo.

 

La pagina fornisce una piccola presentazione multimediale: alcune informazioni (ai dati anagrafici si possono aggiungere, ad esempio, brevi note sugli hobby e i link preferiti), una foto o un disegno, un messaggio sonoro. I tre link in alto (Modifica foto, Modifica voce, Cambia i colori) mostrano come inserire e cambiare l’immagine, inserire o cambiare il messaggio sonoro, personalizzare i colori della pagina. Attraverso il link “Modifica info profilo” si inseriscono e si modificano i dati della scheda compilando alcuni campi.
 

presentarsi attraverso
un "profilo" in rete?

Come si compila (e si modificano) le informazioni del profilo

Nessun campo è obbligatorio, ma una volta compilato diviene pubblico, almeno per gli iscritti al tuo gruppo. Va precisato che  nei gruppi creati per i nostri allievi è opportuno che ci si possa  iscrivere solo su invito del moderatore, che limiterà gli inviti agli allievi, ai loro genitori e agli insegnanti del consiglio di classe.
Si inviteranno inoltre gli allievi a non selezionare l’opzione “aggiungi questo profilo alla directory di Yahoo! Profili” che ha invece lo scopo precipuo di favorire la diffusione del nostro profilo.  Bisognerà inoltre raccomandare agli allievi di porre attenzione a quale profilo rendono disponibile allorché, successivamente, dovessero iscriversi ad un  altro gruppo Yahoo, aperto a tutti.

Nonostante tutte le precauzioni, infine, non è impossibile (è anzi certo) che istituzioni pubbliche e privati cittadini di ogni parte del mondo, dispongono della competenza tecnologica per raggiungere comunque il nostro profilo e leggerne le informazioni, allo stesso modo in cui possono essere sempre intercettate le nostre telefonate e perfino le nostre conversazioni “ambientali”: di fronte a questo rischio ciascuno di noi è libero di non usare il telefono, di non conversare ad alta voce in un luogo pubblico, o di non usare più la rete per scambiare informazioni. Essenziale, dunque, fornire chiara informazione agli allievi e ai loro genitori e riceverne un esplicito consenso.

Alcune altre precauzioni adottabili: può essere opportuno usare disegni piuttosto che foto e non usare il nome per esteso né per l’ID né nelle indicazioni del profilo (usate almeno il nome di battesimo se non volete perdervi in un codice cifrato). Si può utilizzare un indirizzo mail alternativo a quello abituale, si può scegliere di non rendere noto nel profilo l’indirizzo.
Tra i campi che si possono compilare, "notizie recenti" e "la mia massima preferita", e il link ad una pagina web personale, che costituisce il nostro secondo passo per questa nostra ipotesi di presentazione digitale on line.

Dai link presenti nella pagina Modifica info o direttamente all’indirizzo http://it.geocities.yahoo.com/  è possibile accedere Yahoo! PageWizard (“adatto a principianti o a chi vuole iniziare velocemente”) che consente, in pochi passaggi, la costruzione di una semplice pagina web personale (senza pubblicità!) nella quale inserire una più diffusa descrizione di sé. Il programma, una volta avviato, non ha bisogno di istruzioni per l’uso, perché guida passo dopo passo alla scelta di un modello di pagina, alla scelta dell’immagine, alla compilazione dei campi (su di me, hobby e interessi, amici e parenti, link preferiti) fino alla creazione della pagina con il suo indirizzo (URL) che andrà copiato ed inserito nell’apposito campo tra le info del profilo.

una pagina web
per una semplice
autopresentazione on line

Tre precisazioni conclusive. Le medesime operazioni possono essere compiute con qualsiasi editor di pagine html per costruire documenti elettronici da consultare off line, oppure da pubblicare in rete, su una speciale area riservata del sito della scuola, o in qualsiasi altro spazio reperibile gratuitamente in rete. Delle due ipotesi la prima è più sicura, la seconda è assai più motivante per gli allievi.

In secondo luogo, l’esempio fornito è solo una testimonianza di quel che si può fare, nella direzione di una presentazione digitale on line, senza avere nessuna particolare competenza tecnica, sapendo solo accender il pc e accedere ala rete: la forma che avrà la vostra autopresentazione digitale sarà quella che costruirete voi con i vostri allievi.

 

torna all'inizio

Terza ed ultima ultima considerazione. Queste esperienze digitali non possono escludere una versione cartacea del portfolio, sia che si tratti di una "stampa" di un portfolio compilato elettronicamente, sia che si tratti (più verosimilmente in questa fase) di un portfolio tradizionalmente costruito, in "dialogo" con alcune esperienze  sul pc. 
Val la pena di osservare che il questionario cartaceo può essere anch’esso somministrato (o fatto trascrivere) in forma digitale su un documento html o più semplicemente attraverso un documento word.
Non così per la
presentazione da parte dei genitori e nemmeno per la presentazione da parte degli insegnanti, che, per qualche tempo ancora, è preferibile far compilare su carta, per evitare inutili complicazioni.

Qualunque forma vogliate dare alla autopresentazione del vostro portfolio, vi invitiamo a consultare, in questo stesso sito, alcuni suggerimenti per costruire l'autopresentazione
 

un esempio di
autopresentazione su carta
(o su word)

Verso un portfolio digitale

L'autopresentazione

Biografia di apprendimento

Diario di bordo

Autovalutazione

Dossier

Percorso finalizzato

Sito-bibliogrfia


Vogliamo parlarne insieme?
 

Vuoi proseguire la riflessione?

Commenti

Informazioni

Adesioni

Cont@tto

Home page


Copyright © 2003-7 CRAIE - Tutti i diritti sono riservati