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• Assistenti alla comunicazione nei Servizi educativi e formativi
  

  Assistenti alla comunicazione nei Servizi educativi e formativi

  Direttore Prof.ssa Elena Mignosi

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  • Principale finalità del Master è la formazione di una nuova figura professionale, quella dell’assistente alla comunicazione nei servizi educativi e formativi per gli studenti sordi. Si tratta di una figura presente ormai in ogni paese europeo, di supporto ai processi di apprendimento e funzionale alla mediazione linguistica e comunicativa con le persone sorde in contesti educativi e formativi. Il Corso è organizzato in lezioni teoriche in presenza e on line tenute da docenti udenti e sordi (supportati da interpreti di LIS) e lezioni pratiche di Lingua Italiana dei Segni, tenute da docenti sordi madrelingua
    
    

• Sbocchi Professionali

  La figura di assistente alla comunicazione, prevista in Italia dalla legge quadro 104/92, affianca l’insegnante di sostegno e le altre figure professionali nel percorso educativo e formativo che lo studente sordo compie all’interno della scuola e fornisce un supporto  linguistico-comunicativo nel percorso universitario. Svolge inoltre un’efficace azione di sostegno nei percorsi di apprendimento  anche attraverso un’attività domiciliare in orario extrascolastico.

  L’assistente alla comunicazione trova, pertanto, un’occupazione nelle scuole di ogni ordine e grado, nei centri di formazione professionale, nei progetti di rete con le famiglie e nelle Università.

  L’assistente alla comunicazione ha i seguenti compiti:

  • facilitare l’apprendimento scolastico mediante l’uso della LIS e/o di una modalità comunicativa il più possibile adeguata ai bisogni degli alunni sordi (in funzione anche delle loro abitudini e preferenze)
  • attivare “strategie di mediazione” in termini comunicativi e relazionali tra gli alunni sordi ed i loro compagni e/o i loro insegnanti;
  • elaborare con gli insegnanti di sostegno e con gli insegnanti curricolari strategie efficaci per promuovere l’apprendimento, l’integrazione e l’autonomia degli alunni sordi;
  • tradurre le lezioni degli insegnanti curricolari in Lingua Italiana dei Segni se gli alunni  sordi conoscono la LIS;
  • svolgere un ruolo di mediazione con le famiglie degli alunni sordi, raccordando il proprio intervento con le altre figure professionali (insegnanti curricolari e di sostegno, operatori della ASL, audiologi, logopedisti, etc.) ;
  • svolgere il ruolo di tutor per gli studenti sordi inseriti all’Università.